Il comune di Porto Torres dichiara guerra al fumo nelle spiagge. Da oggi e sino al 31 ottobre sarà vietato fumare in tutte le spiagge del territorio nonché gettare rifiuti prodotti dal fumo in mare e negli arenili. Lo ha disposto il sindaco Massimo Mulas in un'ordinanza firmata proprio stamattina.

Il provvedimento è stato adottato per diverse ragioni: la tutela della salute pubblica, con contrasto al tabagismo, la prevenzione delle patologie che colpiscono i fumatori attivi e passivi, evitare il degrado e il danno ambientale provocato dalla cattiva abitudine di gettare i mozziconi nella sabbia e negli arenili in genere.

Inoltre i rifiuti derivanti dal fumo di sigarette costituiscono materiale non biodegradabile e contengono un grande quantitativo di componenti nocivi per l'ambiente come la nicotina, il polonio 210, composti volatili tossici, il catrame, idrocarburi policiclici, acetato di cellulosa e altri elementi dannosi.

La violazione di questa ordinanza è punita con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

"Con questo provvedimento applichiamo anche a Porto Torres regole adottate in tantissimi comuni - spiega il sindaco Massimo Mulas -. È un peccato che sia necessaria un'ordinanza per ottenere comportamenti rispettosi del prossimo e dell'ambiente, ma siamo certi che in questo modo sarà possibile rendere ancora più decorose e accoglienti le nostre belle spiagge".

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