L'emergenza Covid ha acuito le criticità economiche del territorio di Porto Torres, che necessita, mai quanto ora di strumenti che possano rilanciare l'economia in città in un'ottica di sviluppo ad ampio respiro. Oltre due anni fa, l'attuale presidente dell'Autorità di Sistema Portuale, Massimo Deiana, aveva espresso la disponibilità a trasferire al Comune di Porto Torres la porzione di demanio, di forte utilizzo pubblico delle aree fronte mare che vanno dalla spiaggia della Renaredda sino a Punta Balai, a fronte di una specifica richiesta da parte dell'amministrazione.

Sull'argomento i consiglieri comunali Davide Tellini e Costantino Ligas hanno presentato un'interpellanza in virtù della considerazione che tali superfici sono di maggiore interesse per il Comune turritano. "Un iter che secondo la Port Authority - spiega Tellini - richiedeva l'acquisizione di alcuni pareri per poi acconsentire al processo di sdemanializzazione delle aree e quindi il pieno possesso delle stesse da parte dell'amministrazione comunale". Ragioni che hanno spinto i due consiglieri ad interpellare la giunta Wheeler "al fine di riferire sullo stato dell'arte dei processi di utilizzo del territorio, portando a conoscenza del consiglio e quindi della città sulle azioni messe in campo fino ad oggi dall'esecutivo, sia per l'approvazione del Piano urbanistico comunale che per l'approvazione del Piano di riutilizzo del Litorale, pilastro della crescita turistica della nostra città".

I consiglieri chiedono di comunicare all'assemblea tutti gli atti formali prodotti per rientrare in possesso del tratto di costa che dal porto conduce sino a Punta Balai, che ancora è nella disponibilità amministrativa dell'Autorità di Sistema portuale.
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