Porto Torres, senzatetto ghanese ottiene i documenti: tornerà in patria
Un clochard di 30 anni aveva chiesto di poter tornare a casa. La Questura di Sassari dà l'okPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha trent'anni ed è originario del Ghana, il clochard che da qualche giorno stava accovacciato per terra in un angolo, sotto i portici di piazza Garibaldi, a Porto Torres.
Ora dispone dei documenti necessari per potersi imbarcare e ripartire per Genova e rimpatriare, come lui stesso aveva chiesto.
"Tramite la Questura di Sassari siamo riusciti a metterlo in regola con i documenti - ha detto l'assessore alle Politiche Sociali - in quanto ne era privo e non si conosceva la sua identità".
L'uomo era arrivato in Italia nel 2011 e viveva trovando rifugio per le strade, senza fissa dimora, arrangiandosi qua e là nel procurarsi un piatto caldo, e un punto cieco dove riposare la notte. A seguito di un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Nuoro era stato accompagnato nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Macomer da cui è stato rilasciato nel mese di novembre scorso, e da quel momento ha iniziato a girovagare in cerca di riparo.
La Questura di Sassari a seguito dell'identificazione con foto e segnalazione, come prevede la normativa, ha provveduto a notificargli un provvedimento di rimpatrio, e quindi di abbandono del territorio dello Stato. Pertanto entro una settimana dovrà allontanarsi dall'Italia.