Sale la protesta dei lavoratori del trasporto aereo e marittimo, privi dell’assistenza sanitaria dal 1° settembre, data in cui lo studio medico di via Iosto, a Porto Torres, ha interrotto  il servizio. Si tratta dei Sasn, Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile rivolti al personale marittimo, in navigazione o imbarcato. La stessa organizzazione sindacale Ugl, guidata dal segretario nazionale Almerico Romano, riceve giornalmente le lamentele dei lavoratori marittimi costretti a rivolgersi alle sedi di Olbia e Cagliari.

Il ministero della Salute con una delibera ha ufficializzato la nomina del medico fiduciario, comunemente conosciuto come medico marittimo ma, purtroppo, la nomina riguarda solo la località di Sassari. Restano scoperte Porto Torres e Alghero, con conseguenti disagi per centinaia di lavoratori che si rivolgevano agli uffici della città turritana.

La stessa segreteria sindacale Ugl ha chiesto un incontro urgente al Comitato degli Assistiti al fine di trovare soluzioni immediate, puntualizzando che la burocrazia e la carenza di medici non possono costituire attenuanti per la garanzia di un servizio essenziale qual è quello della Assistenza Sanitaria per i lavoratori del mare e dell’aria.

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