Porto Torres, ricca stagione di eventi al Parodi
È diventato il primo eco-teatro certificato della Sardegna e uno dei primi in ItaliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il teatro comunale “Andrea Parodi” di Porto Torres è ufficialmente il primo eco-teatro certificato della Sardegna e uno dei primi in Italia a ottenere la prestigiosa certificazione internazionale ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. L’annuncio si accompagna alla presentazione della nuova stagione teatrale, un ricco calendario 2025-2026 in cui gli spettacoli di danza si intrecciano con le rappresentazioni teatrali che vedranno salire sul palco i grandi nomi della recitazione comica e drammatica. A presentare l’evento, presso la sala del Palazzo del Marchese, alla presenza del sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, dell’assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco, c’erano il presidente di E’ambiente David Mele e Stefano Manca di Pino e gli Anticorpi, Stefano Chessa regista e rappresentante del R.T.A. Olimpia, il raggruppamento temporaneo di associazioni che dal 2020 cura la programmazione e la gestione del teatro. L’EcoTeatro Parodi rappresenta un nuovo modo di fare teatro: ogni evento viene progettato e realizzato per ridurre l’impatto ambientale e generare valore sociale per la comunità, seguendo i rigorosi standard della normativa. Lo spettatore non è più semplice ospite, ma diventa protagonista del cambiamento, con piccoli gesti che fanno la differenza: ad esempio portare la propria borraccia e utilizzare il dispenser d’acqua purificata presente nel foyer, differenziare correttamente i rifiuti, scegliere la mobilità sostenibile per raggiungere il teatro. A guidare questo percorso di consapevolezza c’è Teco, la nuova mascotte dell’EcoTeatro Parodi.
Custode della sostenibilità, TECO accompagnerà spettatori e famiglie con consigli e storie, trasformando ogni visita in un’esperienza culturale che diventa anche gesto concreto verso l’ambiente. Il progetto è stato sviluppato da èambiente attraverso un percorso strutturato in quattro fasi: analisi degli impatti ambientali e sociali del teatro, pianificazione strategica con la definizione di una politica ufficiale e di un piano d’azione, implementazione di pratiche sostenibili su energia, rifiuti, acquisti/fornitori e coinvolgimento del pubblico, infine verifica da parte di un ente terzo che ha rilasciato la certificazione. Il risultato raggiunto è frutto di una collaborazione a tre. La società èambiente ha ideato e coordinato il progetto, fornendo know-how tecnico e supporto economico; il Raggruppamento Temporaneo di Associazioni Olimpia – composto da La Camera Chiara, Pino e gli Anticorpi, Studiodanza e La Botte e il Cilindro – ha accompagnato questo processo con una gestione attenta e innovativa, trasformando il Parodi in un centro culturale vivo e partecipato; il Comune di Porto Torres ha sostenuto concretamente la trasformazione attraverso una serie di interventi strategici. Alcuni già realizzati, come l’installazione di pannelli fotovoltaici e pronti all’avvio, come il prossimo rifacimento della facciata con una pittura anti-smog capace di assorbire CO₂. A questi si aggiunge la partecipazione a bandi regionali per l’efficientamento energetico dell’edificio. «Gli interventi predisposti dall’amministrazione comunale sul Teatro comunale – ha detto il sindaco Massimo Mulas - sono stati appaltati nel corso dell’estate e sono attualmente in corso le operazioni preliminari per l’avvio del cantieri. I lavori, finanziati dalla Rete Metropolitana con un investimento da 400 mila euro, rispondono non solo all’esigenza di intervenire sugli elementi strutturali dell’edificio ma rappresentano un contributo concreto alla valorizzazione e alla crescita del patrimonio culturale del nostro territorio». Ogni anno il teatro sarà sottoposto a un audit indipendente, che garantirà il mantenimento e il miglioramento degli standard della certificazione. L’apertura, domenica 19 e lunedì 20 ottobre, è affidata a La Camera Chiara e Studiodanza con “Il mio letto è una nave”, poetico e visionario viaggio tra le liriche di Robert Louis Stevenson. Il 26 ottobre arriverà Matthias Martelli, di Teatro Stabile di Torino e Melo Tondo APS, con “Dante tra le fiamme e le stelle”, monologo intenso e ironico che scava nell’uomo dietro il mito di Dante Alighieri, intrecciando vicende private e storiche ai versi della Vita Nova e della Divina Commedia.Il 9 novembre sarà la volta di “Un Altro Faust”, produzione de La Camera Chiara che reinterpreta il celebre mito dell’uomo pronto a cedere l’anima in cambio di potere e conoscenza, trasformandolo in un racconto contemporaneo sulla ricerca della felicità. A metà novembre, il 14 e 15, la compagnia sassarese La Botte e il Cilindro presenterà “Il Lupo e l’Agnello”, vivace intreccio di favole di Esopo raccontate con attori, pupazzi, ombre e musica, pensato per i bambini ma capace di divertire anche gli adulti. Il Natale porterà due appuntamenti speciali. Domenica 14 dicembre l’acclamato Mario Perrotta, della compagnia Permar / teatro dell’argine, proporrà il suo pluripremiato “Un Bès. Antonio Ligabue”, ritratto struggente e visionario del grande pittore outsider, vincitore del Premio Ubu 2013. Il 20 Dicembre la Studiodanza porta in scena La Sirenetta, tratta dal film d'animazione Disney. Il 30 dicembre debutterà la nuova produzione natalizia per famiglie “Una Cenerentola” de La Botte e il Cilindro, che unisce le versioni più celebri della fiaba in un racconto poetico e moderno sul riscatto e la speranza. L’anno nuovo si aprirà il 25 gennaio con “Celeste” di Fabio Pisano per la produzione liberaimago, dramma potente e inedito ispirato alla storia vera di una giovane ebrea del ghetto di Roma che sceglie di diventare delatrice, riflessione sulla paura e sulla sopravvivenza in tempi estremi. A febbraio il teatro si dividerà tra fiaba e memoria: il 15 e 16 con “Il Gatto con gli Stivali”, spettacolo dinamico per bambini dai cinque anni, e il 22 con “Una Giornata Particolare”, a cura di Teatro d’Inverno, raffinato adattamento del capolavoro di Ettore Scola che racconta un incontro di due solitudini nella Roma fascista del 1938. Marzo sarà dedicato alla fantasia e al grande teatro internazionale. L’8 e 9 marzo arriverà “Cartacantastorie”, viaggio musicale e visivo tra disegni che prendono vita e le canzoni di Branduardi, Endrigo, Vinicius de Moraes e Rodari; il 22 marzo salirà sul palco César Brie con “120 chili di jazz”, poetica storia di amori impossibili e passione musicale, firmata da uno dei grandi maestri del teatro contemporaneo. Ad aprile il mito diventa emozione con “Orfeo ed Euridice” de La Camera Chiara, in scena il 19 e 20, dove la musica e la poesia classica dialogano con una sensibilità moderna per parlare di amore, fiducia e perdita anche alle nuove generazioni. Dal 25 al 28 Aprile si terrà l'evento #Open_Arts a cura di Studiodanza, una 4 giorni di studio con maestri di livello internazionale e la rassegna con le scuole della Sardegna. A maggio e giugno il palco sarà dei giovani: il 24 maggio con il saggio finale dei laboratori teatrali per bambini e il 14 e 15 giugno con la nuova produzione di teatro contemporaneo firmata da La Camera Chiara, frutto del lavoro formativo annuale guidato da Stefano Chessa. Il 20 giugno va in scena anche il saggio di fine anno accademico della Studiodanza che porta in scena tutti gli allievi e le allieve, dai più piccoli fino ai corsi avanzati.l botteghino elettronico è raggiungibile al link www.liveticket.it/andreaparodi.