È approdato in commissione il Piano urbanistico comunale di Porto Torres, lo strumento tanto atteso che si avvia alla conclusione per l’approvazione, prevista entro il 2024. La riunione, presieduta da Gavino Sanna e sollecitata dal sardista Bastianino Spanu, ha visto la partecipazione di Mario Cappai, dirigente del settore Urbanistica, che ha illustrato, alla presenza dell’assessora competente Giansimona Tortu, i diversi passaggi dell’iter, piuttosto tortuoso, che hanno portato alla firma del protocollo d'intesa per l'ottenimento di finanziamenti regionali pari a 65.873,72 euro, stipulato il 19 maggio 2022. Un documento che attendeva di ottenere esecuzione dal luglio del 2016 e che segna il passaggio per portare a conclusione la complessa procedura.

«Il procedimento relativo al Puc è stato avviato ne 2021, dopo un periodo difficile di pandemia e una riorganizzazione dell'ufficio urbanistica, allora completamente sguarnito - spiega Cappai -. Lo strumento precedentemente adottato, nel 2014, aveva perso efficacia dopo 3 anni dalla data di adozione e la Regione aveva inviato una lettera nella quale paventava il rischio di commissariamento».

«Il lavoro, portato avanti nell'ultimo anno e mezzo dal Settore Urbanistica del Comune ci ha permesso di raggiungere questo risultato», ha aggiunto l’assessora Tortu. «Quindi l’individuazione di figure professionali specialistiche, ovvero l’architetto per la copianificazione con le soprintendenze, tecnico assistenza per le elaborazioni grafiche e restituzione GIS, archeologo per l’adeguamento al P.P.R. Beni Archeologici e aree a rischio archeologico extra repertorio».

Il 31 marzo 2022, l'amministrazione comunale avvia la richiesta della valutazione del Piano Urbanistico adottato, al fine di continuare l'iter di approvazione in consiglio comunale. «Richiesta alla quale la Regione ha risposto dopo due mesi, trasmettendo una relazione istruttoria di 83 pagine nella quale ha chiesto l'adeguamento del Piano urbanistico comunale adottato nel 2014 - aggiunge Cappai - in particolare è stato richiesto al Comune di “concludere il processo di copianificazione dei beni paesaggistici e identitari con Mibact e Regione in base all'art. 49 delle NTA del PPR».

L’azione di copianificazione è stata avviata con la prima riunione del 30 giugno del 2022 ed è proseguita con l’attività di progettazione e di rilievi sul campo, effettuati dal team coordinato dal responsabile Mario Cappai, che hanno portato alla stesura della bozza finale del relativo verbale. Ora si è in attesa della convocazione da parte della Regione per procedere alla firma del verbale stesso e, conseguentemente, alla prosecuzione dell'iter di approvazione da parte del consiglio comunale. Dura la reazione del vicepresidente della commissione urbanistica, Spanu: «Tutto questo lo veniamo a sapere soltanto oggi, dopo tre anni di amministrazione Mulas in cui non è stata convocata alcuna commissione per far conoscere ai commissari e ai cittadini a che punto eravamo su un importante strumento come il Puc». Per Spanu resta il nodo degli accordi procedimentali e della trasformazione della zona H. Gli ultimi passaggi dell’iter riguardano la Provincia di Sassari che, con determina del 9 maggio 2022, ha espresso il parere motivato relativamente alla Valutazione Ambientale Strategica, dato atto che l'amministrazione comunale il 14 aprile 2022 ha trasmesso tutta la relativa e necessaria documentazione. L’ultimo atto è stata la firma del protocollo d'intesa per l'ottenimento di finanziamenti regionali. 

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