Una “Via dello Sport”, non una strada qualunque, ma per attuare le politiche di rigenerazione della fascia costiera per fini sportivi, l’amministrazione comunale di Porto Torres ha scelto il litorale di Balai, con la chiusura al traffico veicolare, nei mesi da giugno a ottobre, nel tratto compreso tra i parcheggi dell’area dello Scoglio Ricco fino all’incrocio con via Tramontana sulla ex Sp 81, un’area per permettere di praticare attività sportiva all’aperto a soggetti privati, associazioni e società sportive.

Una proposta nata dal consigliere comunale Gavino Sanna, presidente della commissione Urbanistica convocata insieme alla commissione Sport guidata da Antonello Cabitta.

“Attualmente disponiamo di una fascia costiera suggestiva che si estende per circa un chilometro, dalla spiaggia di Balai a via Tramontana dove vi sarà un nuovo uso degli spazi aperti – spiega il consigliere Sanna -. Il tratto viario diventerà accessibile solo al pedone o alle biciclette, vietando di fatto l’accesso alle automobili, se non per motivi logistici da parte degli operatori sportivi che avranno necessità di trasportare gli attrezzi”.

A gran voce sono stati chiesti dal mondo dello sport, in sofferenza per il lockdown, degli spazi aperti idonei.

“Questo creerebbe benefici sia agli iscritti, che riprenderebbero a fare sport, che agli operatori stessi, - aggiunge Sanna - i quali potranno finalmente riprendere, seppur in modo alterativo, a lavorare in ampi spazi aperti”. Con questa proposta si mettono le basi per progetti a lungo termine con la dotazione di aree attrezzate all’interno del parco Baden Powell.

“Si sta ragionando inoltre sulla possibilità di rendere nuovamente vissuto il parco stesso anche dagli scout – aggiunge il sindaco Massimo Mulas - . Vi è inoltre la possibilità di beneficiare di alcuni finanziamenti mirati alla ciclabilità, così come si sta ragionando su politiche per accogliere forme di turismo itinerante”.

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