Una seconda vita per il ponte di legno posizionato sulla piazza Belvedere di Balai, ormai off limits da circa nove anni. L’amministrazione comunale di Porto Torres ha affidato la redazione di un Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), capace di analizzare le diverse ipotesi di intervento strutturali per mettere in sicurezza il ponticello, al fine di conservarne il valore culturale e paesaggistico, così da renderlo fruibile al pubblico. Il ponticello era stato chiuso, con disposizione di divieto di passaggio che impediva l’attraversamento della pedana da un lato all’altro del costone roccioso.

L’interdizione si era resa necessaria a causa delle criticità, con fenomeni di degrado diffuso che hanno interessato gli elementi strutturali da comprometterne la stabilità. La redazione del documento di fattibilità affidato all’ingegnere Baddau di Sassari per un corrispettivo di 6mila euro, consentirà all’amministrazione di inserire il Docfap, una volta approvato e individuata la soluzione fattibile, nel Piano triennale delle Opere Pubbliche. L’intervento che mira al recupero del ponte, a rischio crollo da tempo, mira al suo riutilizzo restituendo decoro ad un’area, lungo la costa, che si affaccia sul Golfo dell’Asinara.

Un’opera complessa considerando che i problemi strutturali sono stati causati dal fenomeno dell’erosione costiera e dall’azione della salsedine e del vento che hanno contribuito a mettere a rischio gli ancoraggi in acciaio inossidabile e deteriorare la passerella. 

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