Porto Torres, Multiservizi in agonia: lavoratori occupano l'aula consiliare
Lavoratori in house sul piede di guerra. Attendono risposte concrete sulle prospettive e le garanzie dell'amministrazione comunale. Contratti in scadenza e servizi ridotti all'osso, insufficienti per assicurare la sopravvivenza della Multiservizi, società in house del comune di Porto Torres già orfana dell'amministratore unico Antonio Masala.
Stanchi degli impegni disattesi, questa mattina sono scesi in piazza prima di occupare la sala consiliare davanti ad una nutrita rappresentanza di dipendenti comunali e sindacati Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica che hanno espresso solidarietà ai 30 lavoratori della partecipata.
Il responsabile della società ha argomentato le ragioni delle sue dimissioni. "Ho chiesto di incrementare i servizi come unica salvezza per la Multiservizi ma il piano degli investimenti da me presentato è stato ignorato", spiega, "ho chiesto il rinnovo della manutenzione del verde per il quale ho dovuto aprire una procedura di licenziamento collettivo, il servizio di gestione del sistema idrico dell'Asinara in scadenza il 31 ottobre, il servizio portierato e di manutenzione della stazione marittima scaduto nel maggio scorso e mai rinnovato. Richieste tutte inevase".
Come unica risposta una delibera in cui gli indirizzi si focalizzano sul contenimento dei costi aziendali ma che allo stesso tempo nulla dicono in merito alla prospettiva di implementare i pochi servizi ad oggi gestiti dalla Multiservizi con dei nuovi affidamenti economicamente sostenibili per la società, "che rappresentano l'unica soluzione per garantire un futuro ai 30 lavoratori che devono dimostrare ogni giorno di essere all'altezza, di essere meritevoli delle risorse che ogni mese ci vengono date", hanno detto i segretari provinciali Cgil-Filcams Maria Teresa Sassu e Cisl-Fisascat, Pier Franco Piredda . "L'amministrazione comunale non ha nessuna intenzione di dismettere la Multiservizi, e men che meno di lasciare a casa i trenta operai - replica il sindaco Sean Wheeler- a dimostrarlo c'è la disponibilità a eseguire lavori sino a un milione e seicento mila euro, previsti nel bilancio del 2018, cifra tra le più alte impegnate per la nostra in house".
Mariangela Pala