Porto Torres, lunedì la richiesta di perizia psichiatrica per l'omicida
La richiesta dell’avvocato di Fulvio Baule: valutare l’infermità di mente al momento dell’aggressione
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Perizia psichiatrica per l’omicida reo confesso Fulvio Baule che sabato scorso ha ucciso senza pietà il suocero 74enne, Basilio Saladdino poliziotto in pensione. Il delitto sulla strada di fronte alla palazzina di via Principessa Giovanna a Porto Torres.
Il suo avvocato difensore, Nicola Luchi, lunedì prossimo depositerà al gip del Tribunale di Sassari, Sergio De Luca, la richiesta di incidente probatorio per fare sottoporre il suo assistito a perizia psichiatrica ai fini della valutazione della infermità di mente al momento dell’aggressione violenta che ha ridotto in fin di vita la suocera Caterina Mancusa 66 anni e la moglie Ilaria Saladdino 39 anni, ricoverate in gravissime condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Sassari.
I fatti risalgono a sabato scorso intorno alle 20, quando Baule, nel riportare i figli gemelli dalla ex moglie a Porto Torres, ha colpito a morte con un’ascia, lunga 80 centimetri e una lama di undici, prima l’anziano suocero, scagliandosi con brutale ferocia sulla moglie del poliziotto e sulla figlia. Una terribile mattanza che si è consumata in pochi minuti e, secondo il giudice per le indagini preliminari, con l’intenzione di uccidere tutte e tre le persone colpite.
L'uomo, accusato di omicidio aggravato e duplice tentato omicidio, si trova rinchiuso nel carcere di Bancali.