Porto Torres, la "De Amicis" diventerà un polo culturale
Via libera al restauro dell’edificio scolastico, ecco cosa ospiterà in futuroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Via libera della giunta comunale di Porto Torres al progetto di fattibilità tecnico economica per il restauro dell’edificio scolastico Edmondo De Amicis, la storica scuola elementare che diventerà un vero Polo culturale capace di ospitare la biblioteca comunale, uno student hub, la scuola civica di musica e l’Università delle Tre età. Un nuovo disegno per rendere fruibile la struttura in stile Ottocentesco, già oggetto di interventi di messa in sicurezza di alcuni ambienti interni. Il progetto approvato dall’esecutivo, su proposta dell’assessora alle Opere Pubbliche, Gavina Muzzetto, prevede un intervento di recupero pari a circa 1 milione 75mila euro, compreso di una somma a titolo di cofinanziamento comunale, pari a 500mila euro, destinata al rifacimento della facciata, un piano di intervento estetico e funzionale, pronto per partecipare agli avvisi pubblici banditi dall'Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna. «Un'opportunità cruciale per il nostro Comune», sottolinea l’assessora.
«L'amministrazione ha deciso di partecipare a diversi bandi, - sottolinea - investendo anche risorse proprie, per intercettare finanziamenti strategici e promuovere la crescita del nostro territorio. Un progetto di punta tra quelli che presenteremo riguarda il rifacimento delle facciate della storica scuola De Amicis. Questo intervento non è solo un'operazione di restauro estetico, ma è parte di una visione più ampia che mira a trasformare l'edificio in un vero e proprio polo culturale. L'obiettivo è creare un luogo vivo e multifunzionale, restituendo alla città un punto di riferimento profondamente radicato nella memoria collettiva.» L’amministrazione accoglie con favore la notizia del posticipo della scadenza del bando, «che ci permette di affinare ulteriormente il progetto, in particolare, avremo più tempo per la ricerca d'archivio del prospetto originale dell'edificio, per garantire un restauro storico, rispettoso e di alta qualità», conclude l’assessora. Il progetto sarà presentato nei prossimi giorni al bando che ha come termine di scadenza il 30 settembre.