Un’opera fondamentale per consentire l’erogazione dei servizi, oggi carenti, a supporto dei traffici commerciali e di passeggeri che ogni hanno affollano lo scalo portuale di Porto Torres. È il terminal crociere situato tra la banchina del porto commerciale “Dogana Segni” e vicino alla stazione marittima “Nino Pala”, una struttura destinata a diventare centro intermodale della città dove i passeggeri in transito possono scambiare in modo ordinato e veloce i mezzi di trasporto.

Aperti da 11 anni, i cantieri procedono a singhiozzo, un esempio di incompiuta con un’immagine architettonica che stride con il resto del contesto. Nel 2008 il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tramite il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche, aveva affidato i lavori per la realizzazione della tensostruttura denominata “ex Tensostruttura Lunardi” nello scalo turritano da destinare a Terminal crociere. Risorse pari a 3 milioni e 281mila euro assegnate alla società Lakit con data di consegna dopo ventiquattro mesi, prevista per il 18 maggio 2010.

Sull’argomento ha messo l’accento il consigliere regionale dei Progressisti, Gian Franco Satta che ha indirizzato un’interrogazione al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, per chiedere “se non ritengano doveroso intervenire presso il Ministero competente al fine di chiarire gli aspetti inerenti il mancato completamento dell’opera e sollecitarne l’ultimazione” sottolinea “e se non ritengano necessario promuovere l’istituzione un tavolo di coordinamento tra tutti gli enti interessati, Comune, Ente Parco e Authority al fine di definire congiuntamente lo sviluppo dell’Area, riconoscendone la rilevanza strategica regionale nei collegamenti con la Penisola e gli altri Paesi Europei”. 

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