Una multa da 3.800 euro è pervenuta ad Ambiente2.0, l’azienda incaricata di svolgere i servizi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti nel comune di Porto Torres.

Le sanzioni sono state emesse, come previsto dal capitolato d'appalto del servizio di igiene urbana, a causa di vari inadempimenti relativi alla raccolta dei rifiuti, allo stato degli automezzi, e al mancato svolgimento di alcuni servizi. Un’attività ordinaria che invece l’azienda non avrebbe svolto, una carenza di cestini e di interventi stabiliti nel contratto.

Le inadempienze sono emerse a seguito dei controlli svolti quotidianamente dall’assessore all’Ambiente, Massimiliano Ledda, che, insieme agli agenti della Polizia locale, nell’ambito di un piano di ispezione nei vari quartieri della città, ha riscontrato le carenze dell’attività di raccolta, spesso denunciata dai cittadini, una verifica che interessa anche le attività commerciali e le utenze domestiche.

Nel frattempo il sindaco Massimo Mulas è stato costretto ad emanare un quarto provvedimento per garantire la continuità delle attività sulla nettezza urbana. Il primo cittadino ha autorizzato il Consorzio Ambiente2.0, tramite la consorziata Pianeta Ambiente, a posizionare quattro mega cassoni nell’area del cantiere situato sulla strada provinciale 34, nella zona industriale di Porto Torres, per garantire l’attività di trasbordo e stoccaggio provvisorio dei rifiuti indifferenziati prima del conferimento nella discarica di Scala Erre situata nel comune di Sassari.

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