Porto Torres, falla nella raccolta rifiuti: multa da 96mila euro alla Sangalli
Per le inadempienze rilevate nel mese di giugnoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Disservizi nella raccolta e nel trasporto rifiuti all’Asinara, mancato spazzamento e lavaggio delle strade del centro urbano di Porto Torres, attività questa che non è stata mai svolta, inosservanze al capitolato speciale d’appalto costate care alla Sangalli Giancarlo & C srl, l’impresa che si è aggiudicata il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per cinque anni, un appalto da 17milioni e 947mila euro, assegnato dal Comune turritano nel dicembre 2023.
Diverse le “falle” che hanno determinato una maxi sanzione complessiva di circa 96mila euro per le inadempienze rilevate nel mese di giugno dell’anno in corso, quantificate secondo determina dirigenziale in 69.100 euro a cui si aggiunge la decurtazione dell’importo del mancato servizio pari a 26.909 euro.
All’appello mancano la pulizia e la raccolta rifiuti nell’isola dell’Asinara (sanzione da 6mila euro) nelle giornate del 2, 3 e 7 del mese di giugno, nonostante dal 1 maggio al 30 settembre sia previsto un servizio giornaliero sette giorni su sette, lo spazzamento pomeridiano (8mila euro)compreso nell’appalto con frequenza settimanale, dal lunedì alla domenica, che non è stato svolto per otto giorni ( 2,3, 4, 6, 7, 8, 9 e 10 giugno), oltre allo spazzamento serale (2mila euro) non eseguito il 1 e 2 giugno. Punto critico anche il lavaggio delle strade (multa da 53mila euro), mai eseguito, in violazione delle prescrizioni contenute nella Relazione tecnico illustrativa.
La ditta Sangalli ha presentato le controdeduzioni acquisite dal Comune che ha dato avvio alla istruttoria con determina della penale complessiva.
L’accertamento di entrata per inadempimento contrattuale con trattenimento della sanzione dalla prima fattura utile, è avvenuto a seguito di verifiche da parte degli uffici comunali preposti e ad una fitta corrispondenza tra Ente e società. «Continueremo a monitorare la situazione nel rispetto del Capitolato d’appalto e dei servizi che devono essere garantiti ai cittadini», ha commentato l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Ledda.