Porto Torres, l'ex Ferriera è una bomba ecologica: crollano pezzi di amianto
La messa in sicurezza si rende assolutamente necessaria per la tutela della igiene e salute pubblicaAncora lastre in fibrocemento in amianto che crollano dai vecchi fabbricati della zona industriale di Porto Torres. Cedimenti strutturali della copertura che hanno interessato lo stabilimento industriale dismesso della ex Ferriera Sarda, situato in via Marco Polo, angolo via Vivaldi. La situazione di emergenza è scritta nella relazione della Asl 1 di Sassari, Servizio igiene e Sanità pubblica, trasmessa dopo il sopralluogo effettuato nel sito il 12 febbraio, una ispezione che evidenzia lo stato di avanzato degrado delle strutture all’interno del vecchio capannone, uno dei tanti mostri abbandonati nel deserto industriale con rilevanti e diffusi crolli del tetto costituite da lastre di fibrocemento.
Su via Fratelli Vivaldi sono stati rivenuti alcuni frammenti di eternit che devono essere rimossi, in quanto potrebbero essere soggetti a frantumazione e costituire sorgente di fibre disperse in ambiente. La condizione più gravosa, per l’ambiente e la salute dei fruitori dell’area, è rappresentata dalla presenza di lastre rotte e frammenti di materiale in cemento-amianto in prossimità del muro perimetrale del capannone e incastrate sugli alberi limitrofi. La messa in sicurezza si rende assolutamente necessaria per la tutela della igiene e salute pubblica, con immediato ripristino delle condizioni igienico sanitarie, mediante rimozione e smaltimento di tutti i rifiuti contenenti amianto rilevati nell’area.
Il sindaco Massimo Mulas ha firmato l’ennesima ordinanza rivolgendosi ai titolari della società in fallimento (Laterizi Torres) e ai suoi curatori, perché si provveda immediatamente (entro e non oltre il termine di 10 giorni dalla notifica del provvedimento) e al ripristino delle condizioni igienico sanitarie. In particolare il primo cittadino ordina la rimozione e lo smaltimento di tutti i rifiuti contenenti amianto ancora presenti su via Fratelli Vivaldi, nelle adiacenze del muro perimetrale del fabbricato dismesso ex Ferriera Sarda, tramite affidamento ad una ditta specializzata. Il sindaco invita anche il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a intervenire e prendere provvedimenti diretti a verificare, monitorare e a garantire la messa in sicurezza e la bonifica dell’intera area.