Il Comune di Porto Torres si trova costretto ad affrontare ancora una volta l’emergenza sulle sepolture.

Un’ordinanza stabilisce d’urgenza nuove modalità e condizioni da applicare per il seppellimento provvisorio delle salme nei loculi attualmente non occupati ma assegnati ai privati e ubicati all’interno dei cimiteri comunali di via Balai e Ponte Pizzinnu. Condizioni valide fino al 31 dicembre prossimo.

Il provvedimento, emesso dal sindaco Massimo Mulas, intende requisire, in via urgente ed a titolo temporaneo fino alla fine dell’anno, i loculi cimiteriali già affidati in concessione ai singoli richiedenti ma non ancora utilizzati. Un intervento che verrà attuato secondo le procedure di estumulazione ordinaria di loculi le cui concessioni sono scadute e non rinnovate nel cimitero di via Balai e di costruzione dei nuovi blocchi di loculi, cellette ossario e campi di inumazione nel cimitero di Ponte Pizzinnu. Pertanto verranno assegnati provvisoriamente i loculi non occupati, acquisiti da cittadini residenti ancora in vita e di età più giovane.

Non è consentito realizzare lastre marmoree nei loculi occupati temporaneamente e, in caso di decesso del concessionario del loculo, lo spazio occupato temporaneamente dovrà immediatamente essere liberato e la salma potrà essere trasferita in un altro posto disponibile e da assegnare sempre in via transitoria.

L’obbligo stabilito dall’ordinanza a carico del familiare del defunto tumulato provvisoriamente, sarà quello di lasciare libero il loculo assegnato quando il Comune metterà a disposizione la cella definitiva. In ogni caso non è dovuto nessun onere o spesa per la tumulazione momentanea, ma la futura estumulazione per traslazione nel loculo definitivo sarà dovuta dai familiari dei defunti, che andranno ad occupare le celle assegnate in maniera permanente.

La provvisorietà, in ogni caso, cessa con la concessione del loculo definitivo.

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