Intervento di indagine archeologica nell’area del Ponte Romano nell’ambito del progetto “Opere di difesa idraulica dalle inondazioni del fiume Mannu in Porto Torres”. Sulla base degli esiti delle indagini effettuate a sud della struttura a sette arcate, si rende necessario investigare anche le aree a nord, verso la foce del fiume.

L’archeologo Luca Sanna, incaricato del progetto di scavo, ha trasmesso il piano di indagine archeologica relativo alla seconda campagna di scavo finalizzata all’ampliamento delle aree di studio così come richiesto dal MibAct per un importo complessivo di circa 122mila e 650 euro. I lavori sono stati affidati alla Proge.co.Archeo srl per un importo di circa 118mila euro.

Gli archeologi e i responsabili della Soprintendenza non escludono che le attuali scoperte possano essere connesse al primo porto della Colonia Romana, raggiungibile dalle imbarcazioni attraverso le arcate del ponte, in grado di garantire un approdo riparato in immediata prossimità di uno degli accessi principali della città antica.

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