I lavoratori del servizio di igiene urbana del Comune di Porto Torres, stanchi dell’incertezza che grava attorno alle garanzie contrattuali da applicare al nuovo appalto di raccolta rifiuti ancora in gara, hanno deciso in assemblea di aprire le procedure di raffreddamento dei conflitti sindacali che potrebbero scaturire nella proclamazione di uno sciopero.

I segretari Fp Cgil, Paolo Dettori, Fit Cisl, Lorenzo Piu e Uil Trasporti Alberto Baldino, a seguito della recente pubblicazione del bando di gara, avevano manifestato le prime perplessità e preoccupazioni sul testo del Capitolato speciale d'appalto nella parte riguardante la gestione dei lavoratori, del contratto da applicare, dei livelli retributivi e dei diritti acquisiti negli anni di lavoro al servizio del Comune di Porto Torres.

I sindacati lamentano la mancata convocazione da parte dell'amministrazione comunale per affrontare le problematiche relative alle garanzie nell’applicazione del contratto collettivo nazionale al nuovo appalto per l’affidamento quinquennale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. «Nell'articolo 9 del capitolato non si garantiscono i diritti economici del lavoratori», hanno ribadito i sindacati Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica. 

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