Interventi sulle strade fatti male, tubi o cavi posati e poi coperti senza un ripristino accurato del manto stradale. Succede per alcuni cantieri aperti dalle società o enti impegnati nei lavori di manutenzione delle carreggiate, nei punti sensibili della città di Porto Torres. Il problema è stato segnalato in consiglio comunale dal consigliere Michele Bassu, evidenziando alcune criticità presenti all’ingresso della città, vicino alla rotatoria della strada “I due Mari”, in prossimità della azienda Sices, all’imboccatura della nuova 131.

In dubbio la qualità dei materiali e degli interventi che mettono a serio rischio i mezzi e le persone che transitano in quelle strade. «Da più parti il lavoro sta avvenendo secondo un livello qualitativo molto scarso», sostiene il consigliere. «Materiale non idoneo dal punto di vista della sicurezza, con ripristino di uno scavo che mette a rischio l’incolumità di motociclisti e ciclisti». Percorsi con voragini, segnaletica carente con barriere danneggiate. «Inoltre c’è tutto uno strato di ghiaino su un lato della strada che la rende pericolosa per le auto anche in manovra di emergenza, un invito ad andare a sbattere sul guard rail che, infatti, è stato completamente distrutto».

Il sindaco Massimo Mulas ha ricordato i limiti dal punto di vista dei Regolamenti interni del Comune. «Vi è una carenza regolamentare che ci impedisce di avere un quadro chiaro di quello che sta accadendo nelle nostre strade», ha detto, «tema che verrà discusso nelle commissioni competenti, per trovare una soluzione rispetto all’esigenza di imporre misure più stringenti sugli interventi di manomissione di suolo pubblico».  

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