Porto Torres, barracelli in allerta per prevenire gli incendi
Quindici uomini in campo per vigilare sul territorio contro i roghi, dolosi e non
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Un capitano e 14 operatori in campo per vigilare sulle eventuali violazioni antincendio negli oltre 52 chilometri quadrati di territorio comunale.
Numeri della compagnia barracellare di Porto Torres, coinvolta nelle operazioni contro gli incendi, una oliata macchina che sino a tarda notte controlla capillarmente alcune zone boschive a rischio, parchi e polmoni verdi in cui negli ultimi giorni si sono verificati episodi pericolosi che hanno visto protagonisti un gruppo di giovani, poi denunciati, i quali hanno appicato il fuoco prorio nell’area verde del Baden Powell.
Sotto controllo anche zone utilizzate come discariche, prese di mira dagli incivili che scaricano rifiuti nelle cosiddette aree sensibili. Oltre ad occuparsi di tutela ambientale e abigeato i barracelli si sono perfezionati nel settore antincendio ottenendo la specializzazione per gravi eventi a rischio elevato. Una campagna avviata in questi giorni per verificare l’osservanza delle norme dei singoli proprietari di terreni incolti ed abbandonati, cortili e giardini.
“In questi casi entro il primo giugno i titolari, affittuari o detentori a qualsiasi titolo di terreni devono procedere a una radicale pulizia dalle stoppie, sterpaglie e materiale di qualsiasi natura – spiega il comando della compagnia barracellare – creando una fascia di isolamento di almeno 3 metri dalla strada pubblica e nell’area urbana di almeno 5 metri”.
Quanto raccolto deve essere conferito in discarica pena le sanzioni che vanno da un minimo di 200 euro ad un massimo di 1.032 euro. Gli abbrucciamenti, invece, sono autorizzati dalla stazione forestale di Porto Torres dal 15 maggio al 30 giugno e dal 15 settembre al 31 ottobre.