Porto Torres, avanti col Puc: zone di sviluppo tra agro e urbano
Nuovo passaggio in commissione Urbanistica per il Piano urbanistico comunalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovo passaggio in commissione Urbanistica per il Piano urbanistico comunale, lo strumento di gestione del territorio di Porto Torres che si avvia verso l’approvazione definitiva. La riunione presieduta da Gavino Sanna, ha messo a confronto le divergenze tra maggioranza e opposizione sulla capacità di individuazione delle zone di sviluppo turistico, una zonizzazione che l’amministrazione, guidata dal sindaco Massimo Mulas, ha determinato secondo la normativa e le osservazione recepite dalla Regione Sardegna.
Presenti i professionisti dell’Ufficio Tecnico e l’assessora all’Urbanistica, Gian Simona Tortu. La commissione Urbanistica, con il responsabile dell’Ufficio di Piano, Mario Cappai, ha approfondito la parte normativa a corredo di quanto già condiviso nelle precedenti sedute.
Le Zone F, aree di sviluppo turistico, sono state individuate negli ingressi della città, nella circonvallazione, a Balai Lontano, in via Sassari e in via dell’Industria, zone dove sarà possibile realizzare strutture ricettive e alberghiere, legate anche agli eventi sportivi, nell’area della crescente cittadella sportiva.
«Non è più possibile, a seguito delle normative sovraordinate, andare ad individuare nuove Zone F, diverse da quelle già analizzate, collocate solo se adiacenti al centro abitato, adeguate al Ppr e che escludono, quindi, le aree della pineta di Platamona», ha replicato l’esponente della giunta Mulas ai rappresentanti della minoranza – Bastianino Spanu, Ivan Cermelli e Michele Bassu, che chiedevano una rideterminazione delle aree di sviluppo turistico.
«Questo Ufficio di Piano ha preso contezza di una parte analitica preesistente, ne ha affinato alcuni dettagli, portando avanti un iter complesso», ha detto l’assessora Tortu. «Per quanto riguarda le strutture ricettive - sottolinea- queste possono sorgere anche nel centro storico, nell’operazione di recupero di alcuni edifici destinati all’accoglienza turistica e alla tipologia dell’albergo diffuso in grado di valorizzare il cuore della città, oppure nelle zone D, ovvero nella zona industriale, o sfruttando l’opportunità sull’isola dell’Asinara, con il lavoro di recupero degli immobili che sta portando avanti la Conservatoria delle Coste, così come lo sviluppo potrebbe trovare risposta nel turismo congressuale, e la scelta di localizzare le Zone F in prossimità della 131, mira anche ad una visione molto più ampia, che è quella di riagganciare le aree dell’agro con l’urbano diffuso». Giovedì 23 ottobre alle ore 9, presso la sala consiliare del municipio di piazza Umberto, è stata convocata un ulteriore commissione Urbanistica, in cui saranno illustrati e approvati, punto per punto, tutti gli elaborati costituenti il Piano.
L’incontro sarà aperto ai professionisti, tecnici e cittadini, per conoscere tutte le novità rispetto al precedente strumento di pianificazione, adottato nel 2014, e le modifiche apportate dall’attuale amministrazione relativamente alle prescrizioni- 80 pagine di osservazioni - stabilite dalla Regione.