L’associazione “Fedales ‘73” di Porto Torres apre il suo grande cuore e con un gesto di solidarietà dona 10 televisori dotati di supporto al reparto di Ginecologia dell'Aou di Sassari.

Saranno installati nelle stanze dei pazienti strumenti per riempire assenze e silenzi, per offrire un momento di svago e di distrazione durante la degenza.

L’iniziativa dei "Fedales '73", nata a seguito di una raccolta fondi, è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Porto Torres dalle promotrici Donatella Soggiu, Consuelo Cabitta, Katyuscia Longu e Sabrina Pusceddu.

Alla presenza del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas e l'assessora ai Servizi Sociali, Simona Fois, sono intervenuti anche i medici del Santissima Annunziata, Giampiero Capobianco, direttore della struttura di Ginecologia e Ostetricia dell'Aou di Sassari, i medici ginecologi Marco Petrillo e Mario Farina, con la coordinatrice Maddalena Passerò e l'ostetrica Luisa Pischedda.

«L’idea di organizzare una  festa con tutti i Fedales del ’73, allo scopo di raccogliere fondi, è nata dopo un incontro al bar tra amiche - spiega Donatella Soggiu, una delle promotrici, - così in soli 40 giorni abbiamo messo a punto l’inziativa di beneficienza, toccando con mano il reparto di ginecologia che ospita giovani e anziani, pazienti che spesso si sentono soli».

La donazione non si limita alla sola consegna delle tv, ma si completa con l’installazione degli apparecchi nelle stanze di degenza, così che possano essere fruibili da subito. «Mi sento di ringraziare in particolare i componenti dell’associazione donatrice per questo atto di amore nei confronti dei nostri pazienti», ha detto il professor Giampiero Capobianco. «Per noi una doppia gioia che dimostra da una parte come i sacrifici dei medici e degli operatori sanitari spesso pagano, e poi perché abbiamo pazienti che permangono per diversi giorni nella struttura ospedaliera, che hanno bisogno di distrazione. Un ospedale che attualmente è interessato da alcuni lavori di ammodernamento con bagni e arredi nuovi, locali che verranno resi più accoglienti».

Per il sindaco Massimo Mulas «è bello condividere momenti come questi che dimostrano la generosità, la forza e la fantasia delle associazioni e dei cittadini che si muovono a prescindere da quello che fanno le istituzioni, spesso prese da mille altre altre cose». 

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