Polizia Locale di Porto Torres: proposta di accordo col Comando di Sassari
Un interscambio reciproco di personale e affiancamentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovi accordi per una futura collaborazione tra il Corpo di Polizia Locale di Sassari e di Porto Torres, tramite un interscambio reciproco di personale e affiancamento allo scopo precipuo di accrescere la quantità e qualità dei servizi erogati, nonché favorire l’arricchimento professionale.
La comandante della Polizia locale di Porto Torres, Katia Onida, ha illustrato, alla commissione competente presieduta da Anna Laura Frassetto, le proposte di modifica alla convenzione per una polizia intercomunale. L’obiettivo è la condivisione della Centrale operativa di Sassari per il comune di Porto Torres.
«In forza della disposizione prevista gli appartenenti al Comando del Corpo di Polizia Locale di Sassari e di Porto Torres potranno vigilare e monitorare nei territori convenzionati, previo interfacciamento con il comando locale, anche in caso di mero attraversamento dell’uno o dell’altro e, ove si dovesse ravvisare la necessità, interverranno con la medesima autorità e con i poteri esercitabili nel Comune di appartenenza».
Saranno i due comandi, di comune accordo, ove lo ritengano necessario e sulla base delle rispettive esigenze, a verificare e valutare l’interscambio del personale e della strumentazione in dotazione. Il Comando di Porto Torres, sulla base del criterio di prossimità, garantirà potere di intervento, in caso di necessità, nel territorio comunale di Sassari nelle ore di attività della centrale Operativa, ovvero dalle ore 8 alle ore 20.
Di contro la Centrale Operativa di Sassari, in ausilio o sostituzione, secondo il medesimo criterio, interverrà nel territorio comunale di Porto Torres, in caso di esigenze, nelle ore notturne, ovvero dalle ore 20 alle ore 8, ordinariamente determinanti un carico lavorativo inferiore rispetto alle attività esercitate nelle ore diurne. «Le spese sostenute per la collaborazione, compresi i veicoli impiegati, qualora si tratti di servizi resi nell’ambito di un turno di lavoro, - sottolinea la comandante Onida - verranno remunerate con scambio alla pari, e attraverso reciproco bilanciamento di ore-uomo».