Sintonia sui grandi temi tra il gruppo di Podemos e i 5 Stelle durante l’incontro interlocutorio volto a tracciare nuovi destini della politica algherese in vista delle prossime elezioni comunali. «In un clima di totale serenità sono state scambiate le rispettive visioni di una città “bella e impossibile” che merita molta attenzione, garbo, delicatezza e determinazione nell’affrontare le varie debolezze che da tempo la attraversano, per restituirle ciò che di diritto merita, il suo giusto splendore probabilmente offuscato da una politica che nel corso degli anni è stata poco attenta nell’intercettare i segnali di allerta provenienti da una importante fetta della popolazione che non si riconosce più nella rappresentanza politica seppure democraticamente eletta», si legge in una nota inviata dal gruppo Podemos, rappresentato da Gianni Cherchi, Mauro Ruiu, Giovanni Roma, Mario Corrias e Gaetano Dedola. «Nelle due ore e mezzo di confronto ci si è trovati convergenti sui temi di forte impatto e rilevanza che prendono nettamente le distanze da una politica sempre più autoreferenziale, imbalsamata dagli interessi di pochi», prosegue la nota.

La segreteria del Movimento 5 Stelle rappresentata da Roberto Ferrara, Graziano Porcu, Maria Antonietta Alivesi, Giusi Di Maio ha posto particolare attenzione su alcuni punti nodali del proprio programma, quali la difesa dell’ambiente e lo stop alla cementificazione delle coste. «Nel fotografare la città sono emerse diverse debolezze che andranno colmate con degli interventi concreti, chiari e trasparenti al pubblico, come ad esempio la definitiva approvazione di un PUC latitante da decenni, la cui assenza ha favorito la continua sovrapposizione di disarmonie urbanistiche che mal si sposano con la bellezza e unicità del centro storico», aggiungono dal gruppo Podemos secondo cui la scommessa è tornare «a quella politica attiva e sana all’interno della quale gli algheresi devono riacquistare la gioia e l’orgoglio di appartenere ad una città dove il turismo deve essere visto in chiave di opportunità di sviluppo e occupazione e non come un incidente, una fastidiosa “disarmonia” che contrasta il quieto vivere. Si rimarca pertanto la necessità di recuperare quella parte della società civile disposta ancora ad impegnarsi e scommettere su formule nuove del fare politica nell’esclusivo interesse generale della città e dei cittadini».

Nella propria agenda di lavoro, l’obiettivo primario sarà quello di dare voce alle fasce più deboli della popolazione attraverso una politica di servizi integrati con le tante associazioni che operano nel territorio, prestando una particolare attenzione al ruolo sociale dello sport. Nel condividere ampiamente il tema legato al “consumo del territorio”, Podemos ha evidenziato, come da proprio Statuto, la massima contrarietà e opposizione ad ogni intervento che possa minimamente pregiudicare il patrimonio artistico e architettonico, il paesaggio agrario, le coste, i luoghi simbolo della cultura algherese. Infine lo sforzo sarà teso a coinvolgere i giovani per un ritorno alla politica e all’impegno sociale.

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