Ploaghe, don Galia sulle dipendenze: «Attenzione alle fragilità dei ragazzi»
Cappellano del carcere di Bancali ed educatore di comunità, ha sottolineato l’importanza della famiglia nella vita dei più giovaniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Comunicazione, importanza della relazione, dare priorità alle emozioni, prestare attenzione alle fragilità e ai messaggi dei nostri ragazzi e ragazze, aiutarli a ricercare il piacere di esperienze sane e "naturali", a combattere e gestire noia e solitudine in modo costruttivo. Questi gli argomenti e i temi sui quali don Gaetano Galia ha invitato ad una riflessione nel suo intervento a Ploaghe.
Cappellano del carcere di Bancali ed educatore di comunità, don Galia è stato ospite speciale nel secondo incontro sul tema delle dipendenze intitolato “Seminare pensieri per vivere IN-dipendenti”, organizzato dalla Consulta giovanile di Ploaghe.
L’educatore ha sottolineato che le relazioni aiutano a superare le difficoltà, un modo come gestire la noia sono lo sport, il cinema, un libro o una festa con gli amici, lo stare in piazza per ridere e scherzare, modi vivere il quotidiano che allontanano dalle dipendenze. Da qui l’importanza del ruolo dei genitori nella quotidiano dei propri figli, a volte disorientati e fragili.