A casa di Costantina Piga si respira aria pesante. Vietato entrare nel bagno della casa di edilizia residenziale pubblica di proprietà di Area, un appartamento al terzo piano di una palazzina in via Sassari, a Porto Torres.

Costantina ci abita da oltre sessant’anni, ma le ultime manutenzioni straordinarie all’interno dell’abitazione risalgono a circa 30 anni fa.

«Dentro il bagno ci piove, e c’è il pericolo che crolli la copertura. In caso di pioggia posso entrare solo con l’ombrello ma un rigonfiamento nel soffito fa sembrare che possa cedere da un momento all’altro», così descrive la grave situazione Costantina, così è scritto in una delle tante raccomandate inviate all’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, email che documentano lo stato di criticità della casa, le infiltrazioni e le crepe nel tetto della camera da letto, così come nell’ingresso e nel ripostiglio.

«La cosa più problematica è che sono impossibilitata ad usare i servizi igienici», spiega Costantina Piga «vasca e lavandino perdono acqua in caso di utilizzo, con conseguenti e continue infiltrazioni e vi è il rischio che finisca nel piano di sotto».

Da anni continua a presentare solleciti, ma le risposte non arrivano.

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