«Un incontro partecipativo contro la disinformazione sul Pums». Così l'assessore comunale alle Infrastrutture e Mobilità del Comune di Sassari Carlo Sardara, oggi in conferenza stampa a Palazzo Ducale, definisce il confronto del 27 ottobre, dalle 15 in Sala Langiu, sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Uno strumento obbligatorio per la città, già adottato in altri comuni, che rivoluzionerà la viabilità del capoluogo turritano. E sui cui contenuti l'amministrazione – riferiscono sia l'assessore, che il dirigente del settore Fabio Spurio e il responsabile unico del progetto Paolo Enrichelli - ha cercato di interfacciarsi con gli abitanti attraverso questionari e il coinvolgimento della cittadinanza.

Ora, dopo l'approvazione in consiglio comunale ad agosto 2023 in via preliminare del Pums, redatto dalla società Sintagma e pubblicato sul sito del Comune, e i 60 giorni dati per presentare le osservazioni, la governance cittadina cerca un ulteriore appuntamento coi sassaresi attraverso tre focus group su Intermodalità, Infrastrutture, Trasporto Pubblico Locale; Aree pedonali, Mobilità dolce e Zone 30, Sharing Mobility; Sicurezza stradale, Nodi di traffico, Sosta e Cerniere di mobilità.

Sono invitati a partecipare non solo i portatori di interesse ma anche chiunque fosse interessato. Il tema del Piano è diventato oggetto di ampio dibattito negli ultimi mesi, con pareri e toni che non sono piaciuti all'amministrazione comunale.

«Secondo me c'è speculazione»,  attacca Sardara, «ci sono alcuni soggetti che stanno utilizzando questa approvazione per creare confusione». Nessuna istanza specifica sarebbe stata proposta secondo l'assessore. «E per questo vogliamo fare l'incontro come garanzia per i cittadini così da dare una informazione corretta e non invece della disinformazione generica che non tiene conto della elaborazione scientifica che c'è a monte del Pums».

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