Dal 6 al 30 novembre 2025, torna a Stintino Pescatori Digitali, un progetto di coliving diffuso che trasforma la bassa stagione in un tempo di rigenerazione creativa, sperimentazione sociale e vita condivisa. Promosso dall’associazione Absentia con il sostegno della Fondazione di Sardegna, il supporto del Comune di Stintino e in collaborazione con Sende, il progetto invita creativi e professionisti da tutto il mondo a vivere nel borgo, lavorando da spazi pubblici e privati riattivati e contribuendo a costruire nuove connessioni tra persone e territorio.

L’iniziativa nasce da un’urgenza reale: secondo un’elaborazione Nomisma su dati Istat 2021, a Stintino l’82,5% delle abitazioni risulta non occupato da residenti durante l’anno, il dato più alto tra i comuni costieri analizzati in Sardegna. Un patrimonio edilizio e umano enorme, che rischia di restare inutilizzato per gran parte dell’anno. Pescatori Digitali risponde a questa “assenza” attivando un’altra presenza. Le case degli stintinesi ospitano nuovi abitanti temporanei, gli spazi comuni – come la biblioteca, il Museo della Tonnara, l’ufficio turistico, case non utilizzate – diventano luoghi di lavoro, creazione, dialogo. A differenza del turismo di breve durata, qui si parla di abitanti temporanei, non visitatori. Durante l’edizione 2024, il progetto ha coinvolto numerosi partecipanti internazionali in 19 attività pubbliche nel mese di Novembre: talk, laboratori, cene condivise, workshop sulla vela latina e sulle tradizioni stintinesi, trekking, concerti, clean-up ambientali. «Stintino nasce da una storia di spostamento forzato, di esilio. Con Pescatori Digitali proviamo a riscrivere questa narrazione: non un esilio ma un ritorno consapevole, non un luogo imposto ma un luogo scelto. Per noi è una reale alternativa al turismo di massa, non è consumo del territorio: è coabitazione temporanea, è ricerca condivisa, è immaginare un futuro in cui un piccolo borgo possa essere vissuto tutto l’anno senza perdere la sua anima. Cercheremo di ripetere questo esperimento durante i mesi di bassa stagione e replicarlo anche in altre comunità in Sardegna». Le candidature per l’edizione di Novembre 2025 sono ora aperte.

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