Si terrà venerdì 1 dicembre a Perfugas, a partire dalle 10, nel centro congressi, un convegno per celebrare il centenario della scoperta del pozzo sacro di Predio Canopoli.

Il programma mattutino, che sarà moderato dal giornalista Mauro Tedde, sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Giovanni Filiziu. Interverranno anche l'assessora alla Cultura Sofia Maxia, il soprintendente per le province di Sassari e Nuoro Bruno Billeci, la funzionaria archeologa Pina Corraine e l'assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu.

Sono previste le relazioni dell'archeologa Nadia Canu, degli architetti Franco Campus, Gabriele Manca e Donatella De Rinaldis, e della restauratrice Charolotte Montanaro che riguarderanno gli "Interventi di scavo e restauro al pozzo sacro di Perfugas".

Al pomeriggio, moderati dal professor Piero Prunetti, interverranno l'archeologa e presidente della società cooperativa "Sa Rundine" di Perfugas Vittoria Pilo che tratterà il tema "Il pozzo sacro e la sua valorizzazione"; il presidente dell'associazione "La Sardegna verso l'Unesco" Pierpaolo Vargiu; l'archeologo Matteo Pischedda che parlerà del "Pozzo sacro di Predio Canopoli di Perfugas: dalla sua scoperta al cammino verso l'Unesco". L'architetta Serena Noemi Cappai illustrerà "L'armonia costruttiva del pozzo sacro di Predio Canopoli", mentre il fotografo professionista Nicola Castangia e l'archeologo Giorgio Murru parleranno del tempio a pozzo di Sant'Anastasia a Sardara. Infine Piero Prunetti terrà la relazione dal titolo "Comunicare l'archeologia: conoscenza del passato e dei beni culturali nella formazione delle nuove generazioni".

In programma anche le esibizioni del coro "Matteo Peru" e del gruppo di ballo tradizionale "Ballu Sardu Balar" di Perfugas

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