Ha trascorso la prima notte nel reparto Rianimazione dell'Ospedale Marino di Cagliari il bambino di 10 anni che sabato è rimasto ferito in seguito all'esplosione di un grosso petardo a Siligo, all’esterno di un impianto sportivo.

Secondo quanto si è appreso, il bimbo ha perso due dita della mano destra e le sue condizioni di salute restano gravi a causa di altre complicazioni. Per lui potrebbe essere necessario un nuovo intervento chirurgico. Ora è in prognosi riservata in coma farmacologico.

Il drammatico episodio è avvenuto al termine della partita fra Siligo-Pozzomaggiore, valida per il campionato di Prima categoria: il piccolo era al campo per vedere il match, visto che il fratello maggiore milita nella squadra di casa.

Proprio fuori dal centro sportivo avrebbe trovato il petardo e lo avrebbe raccolto da terra. Quindi avrebbe raggiunto il padre e il fratello, chiedendo loro cosa fosse quell'oggetto. A quel punto è avvenuta l'esplosione.

Il bambino è stato soccorso da un medico e da infermiere che si trovavano nelle vicinanze, poi trasportato da un'ambulanza del 118 a Sassari, dove ha subìto un primo intervento chirurgico.

Successivamente è stato trasferito in elicottero nel capoluogo.

Sull'accaduto indagano i carabinieri, che hanno ascoltato vari testimoni e acquisito alcuni filmati.

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