Pellegrinaggio di fedeli a Balai: in tanti per onorare i tre Martiri Turritani
Una tradizione che si rinnova ogni anno e che anticipa le celebrazioni della Festha MannaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono tanti i fedeli che quotidianamente si recano nella chiesetta di Balai Vicino per onorare i santi martiri turritani, Gavino, Proto e Gianuario.
Una tradizione che si rinnova ogni anno, un rito che, a Porto Torres, anticipa le celebrazioni della Festha Manna.
La chiesa aperta dal 3 maggio fino alla domenica di Pentecoste, periodo in cui la grotta adiacente ospita i simulacri lignei seicenteschi dei tre martiri, accoglie i fedeli durante le celebrazioni della due messe giornaliere in programma alle 8 e alle 19. Al mattino la funzione è celebrata da monsignor Salvatore Masia, alla sera dai parroci delle chiese dello Spirito Santo, Cristo Risorto e Beata Vergine della Consolata.
Il luogo di culto fu realizzato nel luogo in cui, secondo la tradizione, vennero sepolti i tre martiri, mentre il riferimento a Balai quale luogo di sepoltura (locus depositionis) fino alla traslazione a Monte Agellu avvenuta in età medievale per volere del giudice Comita si trova, tra gli altri, nell'Inventio e nel Condaghe di San Gavino (documento sulla fondazione e consacrazione della basilica stampato a Sassari nel 1620).