17 novembre 2016 alle 10:22aggiornato il 17 novembre 2016 alle 15:59
Parla l'avvocata che difende l'uxoricida di Sassari: "Tutti meritano un giusto processo"
«L'ho visto piangere davanti al giudice, chiedere perdono. E ho visto un essere umano».
Era sabato. Mercoledì sera Nicola Amadu aveva picchiato e bruciato la moglie Anna Doppiu davanti alla loro casa. Poi aveva chiamato una figlia: "Vieni, tua madre sta bruciando".
Nelle orime ore dopo il delitto non aveva dato segni di pentimento, anzi agli investigatori aveva raccontato nel dettaglio i fatti, con molta freddezza. Niente di umano, appunto.
L'intervista di Franco Ferrandu alla avvocatessa che assisterà l'uxordicida sassarese nel quotidiano oggi in edicola.© Riproduzione riservata