Grande emozione ieri mattina a Padria per la cerimonia di intitolazione del museo civico archeologico al compianto professor Carlino Sole.

Ad aprire l'evento, voluto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Mura in sinergia con l'associazione comunale intercomunale "Isperas" di Pozzomaggiore, è stata la professoressa Lucia Cossu, anch'essa di Pozzomaggiore, che ha letto stralci della delibera di Giunta con cui il comune ha deciso di dedicare il museo al professor Sole.

Subito dopo è intervenuto lo stesso primo cittadino che ha ricordato la figura di Sole e ha dato avvio alla scoperta della targa posizionata nella facciata del museo. Subito dopo, nella sala consiliare, si è proseguito a ricordare la figura di Sole attraverso alcune testimonianze.

«Un padriese illustre, orgoglioso delle sue radici, un figlio di Padria che si è distinto in tanti anni di insegnamento di Storia moderna e contemporanea nell'Università di Cagliari - ha concluso Mura -. Forte è stato il suo legame con Padria e appassionato il suo contributo nel campo della ricerca storica, archeologica e sociale che lo portò in giovane età all'elaborazione di uno studio organico dedicato al centro di Padria e alla vasta area compresa nel bacino centrale del fiume Temo, lavoro che rappresentò il tema della sua tesi di laurea. Ma il suo merito più grande fu quello di aver fatto conoscere la storia di Padria ai suoi studenti al fine di valorizzarne il patrimonio storico e archeologico e preservarne memoria e tradizioni. Un sentito ringraziamento alla moglie, alla figlia e al figlio, signora Francesca, Donatella e Cesare, all'Associazione Culturale Isperas, a tutta l'Amministrazione Comunale, alla dottoressa Nadia Canu e a Riccardo Meloni».

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