Atroce morte di un gatto a Ossi, paese della provincia di Sassari, rinvenuto soffocato con un cavo elettrico.

Ieri mattina intorno alle 7.30 il felino è stato trovato da uno dei proprietari in fin di vita vicino alla sua abitazione. «Mio padre - riferisce Laura Cassano, una delle “padrone” - ha sentito il miagolio e l'ha trovato in una terrazza adiacente alla nostra casa». Romeo, questo il nome del gattino di tre anni, aveva un cavo stretto attorno al collo con cinque giri ed era appeso a testa in giù.

«L'abbiamo portato in clinica e, dopo un'agonia lunga un giorno, è morto». Le zampine, tra l'altro, al momento del ritrovamento, erano del tutto inerti come se fossero state spezzate. «Abbiamo fatto richiesta all'istituto zooprofilattico perché appurino se abbia subito delle fratture perché magari malmenato». Intanto i proprietari di Romeo hanno deciso di sporgere denuncia ai carabinieri della locale compagnia, verrà formalizzata lunedì. «Chiunque sia stato, ha commesso un gesto di una crudeltà inaudita».

Vi è un precedente che desta però sospetti sulla vicenda attuale. «L'anno scorso il fratellino di Romeo era stato trovato agonizzante e pensavamo che qualcuno l'avesse picchiato». La casa dove è avvenuto il fatto si trova al secondo piano del palazzo e raggiungere il gatto non deve essere stato facile. «Non abbiamo elementi - chiarisce però Cassano - per accusare qualcuno. D'altra parte, qui ci conosciamo tutti e non abbiamo problemi con nessuno». Certo le modalità del fatto sono tali da suggerire una specie di premeditazione. «Dico solo che l'autore di un gesto così vile deve essere qualcuno capace di chissà cos'altro».

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