Il Comune di Ossi amministrato dal sindaco Pasquale Lubinu ha ottenuto un finanziamento di circa 51mila euro, a valere sul fondo nazionale di progettazione, che verrà investito nella progettazione della riqualificazione dell’area sportiva di Litterai.

«La Giunta ha già dato agli uffici (tecnico e segreteria) lo scorso 10 ottobre le indicazioni su come procedere, ossia ricorrendo allo strumento della finanza di progetto previsto dall’articolo 183 del Codice degli appalti - ha dichiarato Lubinu -. Sono molti gli elementi da tenere presenti nella valutazione di quale può essere il miglior progetto realizzabile, per comodità di ragionamento li suddivido in due questioni, la prima finanziaria, la seconda progettuale - gestionale. Dal punto di vista finanziario la prima certezza è che il Comune dispone di 400mila euro di risorse proprie, questa somma, che potremmo chiamare lotto 1, consente la realizzazione della piscina semi olimpionica, 12 metri per 25, con tutte le infrastrutture, motori, filtri, opere in cemento armato, collaudi, eccetera».

«La seconda questione riguarda la progettazione ed i contenuti della stessa, in altre parole cosa fare in quello spazio oltre la piscina - ha aggiunto il primo cittadino -. Nelle indicazioni dell’Amministrazione vanno sicuramente realizzati dei parcheggi nello spazio che un tempo ospitava le tribune sul lato a valle. Una seconda cosa che dovaà essere presente sarà il parco giochi per bambini e famiglie e uno spazio verde. Una terza indicazione è la realizzazione di uno spazio coperto al servizio dell’area, potrebbe essere un bar, un ristorante pizzeria o simile, che, se realizzato nella parte dove un tempo c’era l’area di rigore, potrebbe godere di un bellissimo panorama. Ci sono poi una serie di variabili che il Comune intende lasciare allo spirito di iniziativa imprenditoriale di chi parteciperà al progetto di finanza, ad esempio, skate park, minigolf, giochi acquatici, palestra, centro fitness, oppure ancora un’area commerciale con spa, centro benessere, estetista o altro».

«Qualora il budget finanziario fosse di 800mila euro e non di 1,5 milioni, il soggetto gestore che vincesse la gara eseguirebbe interamente i lavori sia per la parte finanziata dal Comune che per la propria, se invece il budget fosse da 1,5 milioni l’impostazione dell’appalto dei lavori andrebbe fatto diversamente», ha concluso Lubinu.

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