Un percorso parallelo nel pianificare prima e compiere poi due efferati crimini.

Il minorenne di Nule e suo cugino di 24 anni di Ozieri avrebbero firmato sia il delitto di Gianluca Monni, lo studente di Orune ucciso la mattina dell'8 maggio dello scorso anno, ma si sarebbero macchiati anche dell'omicidio di Stefano Masala, misteriosamente scomparso la sera prima dell'agguato.

Ne sono convinti gli inquirenti che ieri hanno notificato al più grande dei due un nuovo provvedimento in cui lo avvisano che verranno compiuti degli accertamenti su un fucile calibro 12 sequestrato diversi mesi fa nella sua abitazione.
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