Prosegue la collaborazione tra la direzione territoriale Sardegna dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) e il Parco regionale di Porto Conte. In questi giorni sono stati consegnati i reperti marini sequestrati negli anni 2021 e 2022 dal personale dell’ufficio delle Dogane di Sassari in servizio presso la Sezione operativa territoriale di Alghero.

Oltre 300 chili di sabbia, conchiglie, porzioni di rocce rubate dai turisti saranno ricollocati dal personale del Centro di educazione ambientale del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola, nei siti dove erano stati prelevati, con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali di riferimento e delle scolaresche locali.

I due enti avevano sottoscritto un protocollo d’intesa proprio per promuovere delle azioni di sensibilizzazione a contrasto del grave fenomeno della sottrazione di sabbia, ciottoli e conchiglie dai litorali sardi.

C’è una legge del 2017 che prevede multe salate: «Chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti è soggetto alla sanzione amministrativa da euro 500 a euro 3.000».

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