Il Consiglio comunale di Alghero ha approvato la rottamazione delle mini-cartelle esattoriali, alleggerendo carichi fiscali e contenziosi, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e dal decreto Milleproroghe.

Soddisfatti il gruppo consiliare e il direttivo di Forza Italia per il via libera della massima assemblea civica, arrivato dopo un accordo in maggioranza per discutere gli importanti atti amministrativi portati in Aula e in modo particolare dall’assessora al Bilancio e alle Finanze, Giovanna Caria.

«Si tratta, nello specifico, dell’annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino ai mille euro per le cartelle che vanno dal 2000 al 2015 e del regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie», spiegano gli azzurri. «L’auspicio già espresso in precedenza dal nostro partito è che ci sia un intervento governativo per estendere un’altra misura, prevista sempre nella Legge di Bilancio 2023, che riguarda i carichi dal 2000 al 2022 trasmessi all’Agenzia delle Entrate e che in questo momento esclude i comuni, come il nostro, che si avvalgono di società in house o altre società abilitate».

Forza Italia fa presente che il Comune algherese aveva costituito la Secal proprio per “umanizzare” la riscossione e ora si trova penalizzato, senza poter fruire della possibilità di stralciare sanzioni e interessi, solo perché ha affidato la riscossione delle entrate a una società. «Una evidente straordinaria disparità di trattamento e la chiara violazione del principio costituzionale di uguaglianza – commentano - per cui sarà necessario l’intervento dei nostri rappresentanti in Parlamento».

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