Un bando sulla continuità territoriale con l’isola dell’Asinara che affonda due volte e un traghetto con cui verrà svolto il servizio di collegamento con Porto Torres che mette in allarme le associazioni di volontariato locale.

Romano Chessa, presidente dell’Athena Trekking, Adonella Mellino, presidente della Consulta del volontariato turritano e Gavino Manunta, presidente dell’associazione di volontariato “La Sorgente”, sono i primi a sollevare il problema, dopo aver appreso che la Regione ha indetto una procedura di gara per affidare il servizio. «Abbiamo verificato che la nave che dovrà garantire il collegamento, - spiegano gli esponenti delle associazioni - non è dotata dei requisiti idonei a garantire l’accesso, la mobilità e il trasporto in sicurezza delle persone con mobilità ridotta, in particolare quelle costrette all’utilizzo delle sedie e rotelle».

Così nella missiva indirizzata al presidente della regione, Christian Solinas, all’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro e al sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas. «Come si può pensare di fare un appalto milionario senza prevedere che i mezzi impiegati dispongano di un ascensore, di una piattaforma mobile o di un monta scale per le persone diversamente abili», si chiedono gli esponenti delle associazioni.

Il viaggio tra il porto turritano e il molo di Cala Reale ha una durata di circa un’ora e mezza, difficile da sostenere per le persone disabili in caso di mare in burrasca. «Oppure si prevede che le persone con disabilità vengano caricate come sacchi di patate e trasportate in braccio dei marinai lungo ripide e strette scale verso il ponte superiore», si chiedono i rappresentanti delle associazioni.

«Sarebbe un trattamento discriminatorio indegno e avvilente per i cittadini che affetti da gravi problematiche di salute hanno diritto di essere trattati con dignità». Pertanto pur reputando che non si tratti di una «precisa volontà politica, ma di un errore dovuto alla superficialità di qualche burocrate», i presidenti Mellino, Chessa e Manunta «confidano nell’intervento della Regione per garantire un trasporto sicuro e dignitoso al pari di tutti i cittadini»

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