Non riconoscono i funghi velenosi e li cucinano: in ospedale due sorelle di Sassari
Trifolati e mangiati, una è in Rianimazione a Genova. L’Asl: rivolgetevi sempre ai micologiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un piatto di funghi trifolati ha rischiato di essere letale per due sorelle settantenni sassaresi. Hanno scambiato un Lepiota subincarnata (potenzialmente mortale) raccolto in un parco a Genova, dove si trovavano, per un Marasmius oreades (volgarmente Gambesecche, commestibile): una è ricoverata in Terapia intensiva nell’ospedale del capoluogo ligure, l’altra in Medicina d’Urgenza a Sassari.
I fatti risalgono a mercoledì: le due sorelle erano a Genova, dove una delle due risiede. Hanno raccolto e cucinato il fungo. Dopo pranzo si sono manifestati i primi sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale, come vomito irrefrenabile, dolori addominali violenti e nausea. Una delle due è stata immediatamente ricoverata. La sorella era partita alla volta di Sassari ed è finita al Santissima Annunziata il giorno successivo.
L’Asl di Sassari invita i consumatori di funghi spontanei a contattare sempre il micologo dell’azienda prima di consumarli: è un esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi gratuitamente.
Orario:
Ispettorato Micologico di Sassari
piano terra della palazzina U, della struttura di Rizzeddu
Orario: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12.00 alle 13.30
Tel. 079/2062889 - 348/5455906
mail: sian.micologico@aslsassari.it
Ispettorato Micologico di Ozieri
Loc. San Nicola, presso Dipartimento di Prevenzione
Orario: lunedì, dalle ore alle
Tel. 079 785300/09 - 347/3779432
mail: sian.micologico@aslsassari.it
(Unioneonline/E.Fr.)