Rinviata al 14 novembre 2025 l’udienza, in Corte d’Appello a Sassari, per l’omicidio di Nicola Pasquarelli, il 78enne ucciso a bastonate e poi carbonizzato nella pineta di Piandanna nell’agosto 2023. La corte, in un primo momento, aveva disposto soltanto la consegna di documenti scritti ma, vista la rilevanza delle questioni da esaminare, ha deciso invece la trattazione orale del processo.

Nel procedimento vi è un solo imputato, il sassarese Antonio Luigi Fiori, 50 anni, già giudicato con il rito abbreviato lo scorso dicembre 2024. In quell’occasione il gup Sergio De Luca aveva assolto l’uomo “per non aver commesso il fatto”.

La pm Lara Senatore, al termine della discussione di 11 mesi fa, aveva sollecitato una pena di 20 anni di reclusione. Il quadro delle prove raccolte si basa in parte sulla testimonianza di Aurora Addis, deceduta poco tempo dopo, che fece trovare il cadavere del pensionato e indicò Fiori come esecutore dell'assassinio. La moglie e i figli di Pasquarelli si sono costituiti parti civili e sono assistiti dagli avvocati Michele Galia, Vittorio Delogu e Gianni Emilio Censori. Per l'imputato il legale difensore è Marco Palmieri.

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