Diportisti indisciplinati continuano ad invadere la costa violando le norme di sicurezza. A Porto Torres una moto d’acqua che scorrazzava a circa 150 metri dalla spiaggia di Fiume Santo è stata intercettata da un battello veloce della Guardia Costiera turritana, durante l’ordinaria attività di pattugliamento.

L’uomo, residente a Sassari, in possesso di regolare patente nautica, è stato raggiunto dai militari che gli hanno imposto il rientro immediato a Porto Torres, con tanto di verbale di 229,50 euro, previsto in violazione delle vigenti ordinanze del Circondario Marittimo turritano.

Le attività di controllo e di intervento della Capitaneria di porto nell’ambito dell'operazione “Mare Sicuro” 2023, che come di consueto vede intensificare lo sforzo operativo della Guardia Costiera in occasione della stagione estiva, ha consentito di individuare anche una imbarcazione a vela ormeggiata all’interno delle acque riservate alla balneazione, a circa 120 metri dalla spiaggia di Balai. Anche in questo caso, al suo conduttore, di Porto Torres, è stata contestata la violazione alle norme previste.

Il comandante della Capitaneria di Porto Torres, il capitano di fregata, Gabriele Peschiulli, ribadisce che la presenza degli uomini e delle donne della Guardia costiera turritana, così come dei dipendenti Uffici Marittimi di Castelsardo e Stintino, sul litorale di giurisdizione è costantemente ispirata ad assicurare il massimo livello di sicurezza delle attività balneari e nautiche nonchè la corretta fruizione dei litorali e la salvaguardia delle risorse ambientali. «Pertanto invito i diportisti e più in generale gli utenti del mare a consultare periodicamente il sito istituzionale - osserva il comandante - per visionare le disposizioni emanate relative alle attività marittime nel territorio di interesse, alla sezione “Ordinanze”».

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