Si avvicina il momento del congedo per l’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba. Nel pomeriggio l’alto prelato, nominato di recente Ordinario Militare per l’Italia, ha voluto salutare l’istituzione comunale incontrando il sindaco, la giunta e i consiglieri in aula consiliare a Palazzo Ducale.

Dopo l’intervento del presidente del Consiglio comunale, Mario Pingerna, che si è soffermato su quanto compiuto da Saba negli otto anni alla guida della diocesi, anche il sindaco Giuseppe Mascia ha voluto ringraziare il vescovo per la sua opera. Il 57enne, nato a Olbia, ha tracciato un bilancio della sua esperienza e del suo retaggio.

“Spero- ha affermato- di aver servito la diocesi di Sassari trasmettendo un messaggio evangelico di amore di Dio, un seme di evangelizzazione. Quel che si lascia non è tanto la nostra persona, è un richiamo più forte alla persona di Gesù. Il Papa ci ha ricordato che chi è chiamato a esercitare l’autorità è poi chiamato a scomparire”. L’arcivescovo, insediatosi nel 2017, è stato molto attivo sia sul versante sociale che su quello educativo e interculturale con la Fondazione Accademia, progetto interreligioso da lui promosso. Il definitivo “addio” alla comunità avverrà il 25 maggio con la Festa del Voto. “Un evento- questa la considerazione di Saba- che tre anni fa abbiamo voluto costituire come giornata diocesana di preghiera per la pace. Sono ben felice di lasciare la diocesi come l’ho incontrata, arrivando alle Grazie e nel primo anno affidando a Maria il cammino pastorale e ora salutandola con Maria e affidando a Lei la nuova stagione di questa chiesa e il nuovo tratto di vita pastorale che mi attende”.

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