Molotov a Porto Torres, famiglia nel mirino: "Non è la prima volta"
Proseguono le indagini sull'attentato incendiario messo a segno nel fine settimanaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Telecamere all'ingresso dell'abitazione della famiglia Piredda che nella notte di domenica ha subito un attentato incendiario.
Due bottiglie molotov lanciate nella veranda del cucinotto e sulla fienstra della camera da letto hanno rischiato di distruggere l'intero appartamento al primo piano di una palazzina in via Marche.
"In passato abbiamo subito altri dispetti e intimidazioni - racconta la proprietaria Maria Laura Cherchi - ci avevano bruciato gli indumenti stesi e rubato una bicicletta, motivi che ci avevano spinto a piazzare delle videocamere all'ingresso. Avevamo paura".
Il raid è stato messo in atto subito dopo la mezzanotte, tra sabato e domenica, quando i due coniugi Piredda e il figlio non erano presenti in casa. L'allarme era stato lanciato da una vicina che aveva visto alzarsi le fiamme, lingue di fuoco che hanno distrutto la veranda e danneggiato la finestra della camera da letto.
Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Porto Torres guidati dal comandante Danilo Vinciguerra, i militari hanno rilevato i frammenti delle bottiglie incendiarie e tracce di sostanze infiammabili.