Nonostante per domani è prevista ancora l'allerta gialla, inizia nel Meilogu la conta dei danni causati dalle forti precipitazioni che, questo pomeriggio, hanno interessato anche Bonorva e Semestene, dopo i disastri causati ieri a Bonnanaro, Siligo e Thiesi.

Alcuni comuni, come Bonnanaro e Thiesi, hanno già dichiarato lo stato di calamità naturale.

Ora la palla passa in mano della Regione Sardegna. Sulla questione è intervenuto, sulla sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais: «Ora bisogna dare una grande mano a chi lavora nelle campagne, agricoltori e allevatori, che purtroppo pagano il prezzo maggiore - queste le parole di Pais -. Un ringraziamento particolare ai Sindaci e agli amministratori comunali, corpo forestale, forestas, la macchina della protezione civile, le forze dell’ordine, e i tanti volontari che con generosità sono impegnati a ridurre i danni». 

Un accenno anche all'annullamento della fiera delle ciliegie di Bonnanaro, proprio a causa del tempo poco clemente che ha compromesso il frutto.

«A farne le spese maggiori i cittadini che hanno subito danni e disagi, ma ancora una volta i produttori agricoli che vedono pregiudicati lavoro, sacrificio e reddito - sottolinea Pais -. Gravissimi danni a ciliegi, vigne, e oliveti, colture orticole. Siccità e bombe d'acqua sono due facce della stessa medaglia che stanno caratterizzando, in negativo, il tempo che stiamo vivendo. Il dissesto idrogeologico fa il resto. Le Istituzioni pubbliche e la Regione in testa, naturalmente faranno la loro parte stando a fianco a chi ha subito danni. Ma certi danni, soprattutto in agricoltura, sono irreparabili».

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