A Sassari è lotta al degrado. La Polizia locale, con il nucleo ambientale, soltanto ad aprile ha sanzionato 52 persone che violavano le regole sul conferimento dei rifiuti, grazie alle foto-trappole posizionate 10 zone del territorio comunale. Gli agenti della stazione mobile che si trova al centro storico hanno invece multato in base dell’articolo 30, commi 1 e 2, del codice della strada, due proprietari di altrettanti immobili per le condizioni fatiscenti che potrebbero compromettere l’incolumità pubblica. Infine le guardie zoofile, coordinate dal Comando di via Carlo Felice, dall’inizio della loro attività (a luglio) hanno elevato già 118 sanzioni, 41 soltanto dall’inizio del 2021, tra mancata raccolta di deiezioni canine, animali non microchippati o non custoditi come prevede la legge.

Conferimenti illeciti (foto Polizia locale)
Conferimenti illeciti (foto Polizia locale)
Conferimenti illeciti (foto Polizia locale)

Nel dettaglio, sono stati 74.868 i fotogrammi esaminati dal nucleo ambientale che hanno permesso di individuare 22 persone che dai comuni limitrofi (da Alghero a Ossi, da Castelsardo a Borutta e Porto Torres) arrivavano a Sassari per lasciare i loro rifiuti. Altre 14 persone, seppur servite dal ritiro dei rifiuti porta a porta, conferivano invece nei cassonetti di strada.

Otto invece i trasgressori immortalati dalle foto-trappole acquistate dal settore Ambiente e utilizzate dalla Polizia locale che abbandonavano i rifiuti a terra, così come otto sono stati coloro che gettavano bustoni neri colmi di rifiuti, mentre due non conferivano correttamente.

Nelle immagini si vedono persone di tutte le età che scaricano rifiuti, sapendo di violare le norme, ma senza alcuna apparente preoccupazione di essere scoperti. C’è chi è arrivato con un furgoncino e ha abbandonato lavatrici e altri ingombranti, chi con buste e scatole che ha abbandonato a terra.

Le foto-trappole, ricordano le autorità del Comune, “funzionano sia di giorno sia di notte, sono ad altissima risoluzione e permettono di individuare con grande facilità la targa del mezzo con cui le persone arrivano e anche la loro fisionomia”.

(Unioneonline/s.s.)

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