I sassaresi li hanno sempre chiamati tram anche se non vanno su rotaie ma sono autobus per il trasporto cittadino. I primi debuttarono a Sassari nel 1933, ma è solo dal 1972 che il servizio tranviario diretto da Pani dal 1952 passò alla gestione pubblica. Nella sede di Caniga, l'Atp ha festeggiato il suo primo mezzo secolo di vita.

Il presidente dell'azienda Paolo Depperu ha detto: “Speriamo che chi verrà dopo di noi possa raccontare la storia dell'azienda e la sua evoluzione, I cardini della nostra azienda sono quattro: innovazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità”.

Nei mesi scorsi sono state introdotte le body cam che contrastano il fenomeno di chi non paga il biglietto e garantiscono maggiore sicurezza sia al personale sia ai passeggeri.

Il libro scritto dal giornalista Luca Foddai, dal titolo “50 anni di Atp” ripercorre la storia del trasporto sassarese, mentre la Isther srl - eventi e comunicazione ha prodotto un video-racconto con parole, musica e immagini della vita di una donna, che ripercorre le tappe salienti del proprio vissuto accompagnate anche dal trasporto pubblico che cambia. Nel 2023 debutterà il novo brand.

Prosegue poi la collaborazione con i cabarettisti-comici Pino e gli Anticorpi che sfornano spot informativi con stile ironico sulle novità proposte dall'azienda e sulle buone pratiche per l'utilizzo degli autobus, o dei tram, per dirla appunto come i sassaresi.

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