Primo incontro a Porto Torres con la Commissione della disabilità, apartitica e apolitica, istituita nel 2019 a Sassari con l’obiettivo di fare rete con altrettante commissioni comunali che nasceranno nei singoli Comuni della Sardegna. La finalità è inserire la rete delle commissioni nella Consulta regionale della disabilità, oggi non operativa a causa della mancanza delle singole voci delle comunità per una maggiore rappresentanza delle necessità di tutto il territorio sardo.

Presso la sala Filippo Canu a Porto Torres una prima riunione presieduta da Ermelinda Delogu, alla presenza dei commissari, quali Claudia Porcu, Mariolino Andria, Adriana Amalia Rocco, Francesco Simula, Giuseppina Tanda, Pasquale Carta, Giuseppina Solinas. Il lavoro della commissione è quello di promuovere la tutela e l’integrazione dei disabili, rivolgendo l’attenzione anche nei confronti delle persone fragili che affrontano problematiche legate alla ludopatia, all’alcolismo e alle conseguenze della pandemia.

«Il nostro impegno è quello di promuovere interventi volti a favorire l’integrazione sociale, la mobilità, l’istruzione e le attività di relazione, l’informazione e la cultura dei soggetti portatori di handicap- sottolinea Ermelinda Delogu - e per fare questo abbiamo bisogno di fare rete e di coinvolgere le associazioni, l’università di Sassari e l’Ufficio scolastico». Inoltre per aderire alla rete è necessario che ciascun Comune, con delibera del consiglio comunale, approvi la proposta di Regolamento sulla commissione comunale di disabilità.    

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