Fiamme e fumo, aria irrespirabile e paura in via Dante Alighieri. Tanta, tra i condomini della palazzina nel nuovo quartiere residenziale di Porto Torres. Nel porticato sotto il primo piano dell’edificio a 4 piani si è scatenato l’inferno.

È successo nella notte di giovedì alle 23.30, quando la maggior parte degli inquilini dormiva. Lo scoppio degli pneumatici di due auto che andavano a fuoco ha svegliato alcuni residenti. In pochi istanti si sono ritrovati nel piazzale, fuori dalle abitazioni. Hanno visto le fiamme divorare una Bmw serie 3 e una Mercedes d’epoca, parcheggiate entrambe negli stalli del porticato. Il fuoco ha bruciato gran parte dei materiali custoditi in un box auto, altri due garage sono stati danneggiati.

La fuliggine ha raggiunto il primo e il secondo piano. Una famiglia di 4 persone è stata evacuata. L’allarme immediato di uno dei condomini ha permesso di evitare la tragedia. «Sono stato avvertito subito su quanto era successo ed ho provveduto immediatamente a presentare denuncia ai carabinieri», racconta il proprietario della Bmw, commerciante di 62 anni di Porto Torres. Non ha dubbi che si tratti di un atto doloso.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia locale che raccoglieranno la relazione redatta dai vigili del fuoco, intervenuti dalle sedi di Porto Torres e di Sassari con un’autobotte. Hanno spento le fiamme, dopo aver evacuato una intera famiglia residente al primo piano. Le conseguenze potevano essere ben più gravi. Su una parete del porticato vi erano le tubazioni dell’impianto gas condominiale. «La palazzina poteva saltare in aria, questo è un gesto da criminali», racconta Romolo Fusco, 43 anni, l’operaio di un’azienda della zona industriale che, insieme alla moglie e ai due bambini, ha dovuto abbandonare temporaneamente la propria abitazione per consentire alle squadre del 115 di procedere alla messa in sicurezza della palazzina. Ha saputo affrontare l’emergenza, come in tante simulazioni effettuate nell’area industriale di Porto Torres. «Non nascondo però che i miei figli hanno avuto paura, l’auto in fiamme si trovava proprio sotto la mia camera da letto». Intorno all’una la famiglia ha potuto fare rientro nella sua abitazione. Sul posto anche i carabinieri che indagano sulla vicenda.  

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