Inferno di fuoco a Los Angeles, in salvo uno studente sardo

È uscito di casa un minuto prima che scoppiasse l'inferno. Nel palazzo di Los Angeles, quartiere di Brentwood, avvolto dalla fiamme lo scorso 29 gennaio, abitava anche un giovane sassarese, Vittorio Tedde, 23 anni, studente di Economia che, per fortuna, nel momento in cui il fuoco si è impossessato del settimo piano, si trovava già per strada, diretto a scuola.

Lo fa sapere il padre, Roberto Tedde, per rassicurare amici e parenti, mentre il ragazzo, raggiunto per telefono, dagli Usa racconta di "grandi scene di panico, con centinaia di vigili del fuoco, diverse autobotti e almeno sette elicotteri che tentavano di salvare la gente salita sui cornicioni e sul tetto, nel disperato tentativo di scappare dal fuoco e dal fumo".

Ora il giovane si trova in un hotel di Santa Monica. Tutti gli effetti personali però sono rimasti nella casa ancora inagibile. Nel disastro è morto uno studente francese, dopo tre giorni di ricovero in ospedale, mentre altre 12 persone sono rimaste ferite.